Ricognizioni interventi urgenti e contributi autonoma sistemazione - Eventi calamitosi 15-25 Maggio

Tipo articolo: 
Data Articolo: 
Martedì, 24 Settembre, 2024 - 10:30

Data di apertura: Ore 10.00 del 19/09/2024

Data di Chiusura: Ore 16.00 del 09/10/2024

Ricognizioni interventi urgenti e contributi autonoma sistemazione - Eventi calamitosi 15-25 Maggio. Città metropolitana di Milano e Province di Cremona e Mantova

Per i comuni che hanno subito eventi calamitosi nel maggio 2024 di accedere a Bandi e Servizi di Regione Lombardia per comunicare i danni e gli interventi urgenti. La finestra è stata aperta il 19 settembre e chiuderà il prossimo 9 ottobre 2024.

Di cosa si tratta
Ristoro per enti locali e altri enti pubblici che hanno riscontrato danni sul proprio territorio e/o patrimonio di competenza a seguito degli eventi calamitosi dal 15 al 25 maggio 2024 per cui è stato dichiarato lo stato di Emergenza (GU SG n. 201 del 28.08.2024).

Chi può partecipare
Enti locali e altri enti pubblici della città metropolitana di Milano e delle province di Cremona e Mantova.

Dotazione finanziaria
D.lgs 1/2018 art. 44 comma 1 lo stanziamento è di € 4.000.000,00 a valore sul Fondo per le emergenze nazionali.

Modalità di presentazione della richiesta
Cliccando qui
e si accede alla piattaforma regionale Bandi e Servizi.

Qualora l’ente avesse già presentato, a seguito degli eventi calamitosi occorsi dal 15 al 25 maggio 2024, segnalazione dei danni attraverso l’applicativo regionale Ra.S.Da. (link) richiamando l’ID della scheda, il sistema caricherà automaticamente le informazioni in essa contenute, precompilando alcuni campi della presente procedura. L’utente compilatore potrà, in ogni caso, integrare, modificare o cancellare i contenuti (descrizioni, importi ecc.), qualora lo ritenesse opportuno al fine di fornire indicazioni più precise circa l’intervento segnalato.

Criteri di ammissibilità interventi
Gli interventi devono ricondursi alle tipologie previste al comma 2 dell’art. 25 del Codice di protezione Civile (D.Lgs. 1/2018).

Inoltre:

  • esistenza del nesso di causalità con l’evento calamitoso oggetto dell’Ordinanza in questione (interventi correlati in maniera certa a danni segnalati), 
  • coerenza con lo scenario di danno determinatosi, 
  • situazione di rischio cui occorre porre rimedio o criticità da risolvere, 
  • finalità dell’intervento, 
  • ragioni di urgenza connesse all’avvio dell’intervento, 
  • costo preventivato per la realizzazione dell’intervento, in ragione della tipologia e della tempistica di realizzazione che deve essere coerente con la durata dello stato di emergenza (deve essere coerente con la tipologia dell’intervento e con la durata dello stato di emergenza (12 mesi) , 
  • beneficio derivante dalla realizzazione delle relative lavorazioni per la popolazione interessata.

Note

L’allegato 3 Note operative istruisce sulla modalità di compilazione dei campi presenti nella piattaforma regionale Bandi e Servizi

  • Lettera a) – “Organizzazione ed effettuazione degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata dall’evento”: 
  • Lettera b) – “Ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale o alluvionale o delle rocce da scavo prodotti dagli eventi e misure volte a garantire la continuità amministrativa nei comuni e territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea” C.A.S. – Contributo di Autonoma Sistemazione di cui all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 1097/24
  • Lettera d) – “Realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi, strettamente connesso all'evento e finalizzati prioritariamente alla tutela della pubblica e privata incolumità, in coerenza con gli strumenti di programmazione e pianificazione esistenti” 
  • Lettera e) – Ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche danneggiate, dei beni culturali e paesaggistici e del patrimonio edilizio pubblico
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