Area Omogenea - La ripartenza
«Cremasco unito e più forte»
L’intervista. Il neo presidente Rossoni: «Torniamo protagonisti a livello provinciale. Sanità, trasporti e viabilità i nodi»
Il 4 ottobre i sindaci cremaschi (due soli voti contrari Giuseppe Lupo Staghellini di Monte Cremasco e Davide Bettinelli di Chieve) hanno affidato al nuovo Presidente Gianni Rossoni (Sindaco del Comune di Offanengo) il compito di rilanciare l’azione dell’Area omogenea.
L'Area Omogenea comprende 48 Comuni del cremasco (negli ultimi anni aveva visto l’uscita di 8 recedenti, poi rientrati), ovvero circa 164mila abitanti, e si estende su una superficie di 573,2 kmq.
A supporto della figura del Presidente, c'è l'intenzione del Presidente di costituire un organo collegiale composta da 6-8 sindaci; a tal proposito il 18.10 verrà convocato il Comitato Ristretto dei Sindaci (nucleo di 13 Sindaci) che valuterà tale proposta e affronterà il tema della bozza di regolamento dell’Area omogenea.
I temi con alta priorità che sanno affrontati dal nuovo Presidente e dall'area omogenea sono essenzialmente i temi inerenti la sanità (per l'attuazione della riforma regionale per la parte che riguarda la sanità territoriale e per definire il ruolo dei comuni anche sulla base dell'emergenza Covid), l'infrastruttura ferroviaria (per migliorare le condizioni di trasporto della linea per Milano), la viabilità (per procedere con i lavori della Paullese in zona Spino d'Adda e Zelo Buon Persico), la rete di telecomunicazione basata su fibra ottica (per completare l'opera iniziata dal Sindaco Casorati, ovvero per portare la fibra anche in quei comuni presso i quali non si è intervenuti per via di politiche di progetto).
Il presidente ritiene importante agire nell'immediato avere il giusto protagonismo e interloquire con Consorzio.It, verificando che il cda attui la propria mission, concentrare l'attenzione sull’alta formazione professionalizzante, rafforzando la fondazione deputata a promuovere questi corsi. Senza dimenticare la promozione nelle scuole.
Articolo pubblicato sul quotidiano La Provincia 06 Ottobre 2022