Notizia

7 Aprile 2023

Pa digitale 2026, gli ambiti da tenere sotto controllo: come fare, avviso per avviso

Articolo pubblicato in origine su: https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/pa-digitale-2026-gli-ambiti-da-tenere-sotto-controllo-come-fare-avviso-per-avviso/

Andrea Tironi
Project Manager - Digital Transformation

Sono tre gli ambiti principali degli avvisi di Pa digitale 2026 da tenere sotto controllo, analizzando i progetti a livello macro: parte tecnologica (cosa fare), parte legale (compliant di procurement e normativa), parte economica (contabile e finanziaria). Il punto sulla parte tecnologica, per creare vero cambiamento

Il PNRR e gli avvisi di Pa digitale 2026 erano nati originariamente con il presupposto di essere performance based, quindi centrati sul raggiungimento di obiettivi tecnologici. Poi sono arrivate le linee guida di asseverazione e il focus si è spostato sui documenti da preparare (determina, contratti) per l’asseverazione.

A queste si sono aggiunte le necessità finanziarie e contabili delle ragionerie degli enti locali. Proviamo allora a ribilanciare un percorso che dal probabile eccesso di focalizzazione sulla tecnologia iniziale, si sta ora focalizzando troppo sui soli principi di procurement legali e amministrativi.

Indice degli argomenti

Gli ambiti principali degli avvisi di Pa digitale 2026
Le 5 fasi del PNRR per la transizione digitale 
Cosa fare, avviso per avviso

1.4.4 Adozione Identità Digitale
1.4.4 Adozione app IO
1.4.3 Adozione pagoPA
1.4.3 Abilitazione e facilitazione migrazione al cloud
1.4.1 Esperienza del cittadino nei servizi Pubblici
1.4.5 Digitalizzazione degli avvisi pubblici
1.4.5 Piattaforma Digitale Nazionale Dati

Conclusioni

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7 Aprile 2023

Fibra FTTH al comune di Credera Rubbiano

Anche il Comune di Credera Rubbiano ora è connesso alla fibra FTTH con una velocità di 1GB simmetrico di banda! La connessione in fibra FTTH è la tecnologia più avanzata disponibile sul mercato, grazie al progetto #BandaUltralarga ed al nostro supporto abbiamo velocizzato l'attivazione degli enti del territorio !

6 Aprile 2023

Fibra FTTH al comune di Montodine

Anche il Comune di Montodine ora è connesso alla fibra FTTH con una velocità di 1GB simmetrico di banda! La connessione in fibra FTTH è la tecnologia più avanzata disponibile sul mercato, grazie al progetto #BandaUltralarga ed al nostro supporto abbiamo velocizzato l'attivazione degli enti del territorio !

30 Marzo 2023
8 Novembre 2022

Il portale Padigitale2026, la PA che funziona: come migliorarlo ancora in ottica “onceonly”

Articolo pubblicato in origine su: https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/il-portale-padigitale2026-la-pa-che-funziona-come-migliorarlo-ancora-in-ottica-onceonly/

I dati e l’interoperabilità servono anche a valorizzare un servizio, a semplificare una procedura, a creare conoscenza, ad aumentare la consapevolezza e le competenze per partecipare ad un processo di crescita comune. Il portale Padigitale2026 è un punto di non ritorno per molti aspetti, ma si potrebbe fare ancora meglio

Sara La Bombarda
Responsabile per la Transizione Digitale presso Regional Agency for Technology and Innovation - Puglia

Andrea Tironi
Project Manager - Digital Transformation

l portale Padigitale2026.gov.it è un esempio di come la PA può funzionare, ovvero un punto (ci auguriamo) di non ritorno per:

  • modalità di accesso (accesso con Spid e CIE),
  • semplicità di utilizzo (interfacce chiare e disegnate per la comprensione e la guida degli utenti),
  • standardizzazione (gestione utenti avanzata con editori e incaricati, oltre che legale rappresentante),
  • ambiente di supporto personalizzato (helpdesk enti e fornitori)
  • interoperabilità (iniziata indicando nella candidatura Spid e CIE le informazioni utili per evitare errori in fase di inserimento dati).

Proviamo allora a descrivere come il portale Padigitale2026.gov.it potrebbe evolvere per semplificare l’inserimento dei dati nelle fasi di esecuzione, rendicontazione e controllo, proseguendo la best practices della fase di candidatura.
Incrociando i dati disponibili nelle varie PAC/PAL, si andrebbe ad attivare a piena potenza “l’interoperabilità interna alla PA”, ovvero “ciò che la PA sa già è inutile che se lo richieda o lo faccia certificare a un altro suo pezzo”, nell’ottica di #onceonlypa.

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8 Novembre 2022
RINIZIO

Approvato l’accordo, rilanciata l’unità territoriale del cremasco e si guarda avanti

Approvato l’accordo, rilanciata l’unità territoriale del cremasco e si guarda avanti

I comuni di Soncino,  Casale Cremasco Vidolasco, Casaletto di Sopra, Palazzo Pignano, Romanengo,  Salvirola, Ticengo e Trescore Cremasco, che avevano esercitato il diritto di recesso dalla società territoriale Scrp;  

Il commissario liquidatore di Scrp e il consiglio di amministrazione di Consorzio.it su specifico mandato dell’Assemblea dei Sindaci soci ritenuto che al di là dei legittimi interessi e delle altrettanto legittime scelte di ciascuno dei soggetti coinvolti nella vicenda che dura ormai da anni, fosse prioritaria la ricomposizione dell’unità del territorio cremasco, hanno quindi dato avvio nei mesi scorsi ad un percorso per raggiungere questo risultato.

Nonostante le iniziali difficoltà a trovare un accordo, la proposta di ricomposizione dell’unità territoriale è stata accolta favorevolmente e con la massima disponibilità dai recedenti.  È quindi iniziato un confronto privo di pregiudizi che ha favorito il dialogo senza azzerare le reciproche attese, con il coinvolgimento dei rispettivi legali, in cui sono state confrontate anche le possibilità di rilancio progettuale di Consorzio.it.

Il risultato concreto di questo dialogo-confronto è stata una lettera inviata dagli otto Comuni recedenti a Consorzio.it in cui viene richiesta la possibilità di acquisire quote della Società attraverso apposito aumento di capitale ad essi riservato (pari a circa il 2% del capitale sociale).

L’accordo raggiunto prevede da parte di Scrp il ritiro del ricorso contro la decisione del lodo arbitrale favorevole al recesso degli otto comuni, la rinuncia da parte degli stessi degli interessi di mora a loro attribuiti dal lodo arbitrale, il pagamento delle quote di loro competenza (circa 3,5 milioni di Euro) in concomitanza con il pagamento del dividendo spettante a tutti gli altri Soci (circa 4,5 milioni di Euro) a conclusione della fase di liquidazione e chiusura di Scrp che, conseguentemente, porterà anche all’ulteriore risparmio degli attuali suoi costi di funzionamento. 

Nella seduta del Comitato di Consorzio.it del 31.05.2022 i Sindaci si sono espressi, a stragrande maggioranza, a favore dell’accordo. L’operazione così approvata consentirà ora di mettere in atto tutte le procedure tecnico-amministrative finalizzate a ricomporre l’unità territoriale attraverso la liquidazione definitiva di SCRP, il rientro dei Comuni recedenti in Consorzio.it ed il rilancio progettuale dello stesso a vantaggio di tutti i Comuni e quindi del complessivo rafforzamento politico-territoriale del territorio Cremasco.

Nella stessa seduta il comitato ha dato mandato al CdA di Consorzio.it di deliberare anche un aumento di capitale complessivamente pari a circa il 3% riservato ad altri Comuni limitrofi (bergamaschi, lodigiani, milanesi, cremonesi) che, in questa fase, hanno richiesto la possibilità di poter usufruire dei servizi offerti dalla Società, che avrà quindi modo di rafforzarsi ulteriormente estendendo il suo perimetro di azione In questo caso però ogni  Comune potrà sottoscrivere solo una quota massima pari allo 0,05% salvaguardando così totalmente l’impronta territoriale cremasca della società.
 

1 Giugno 2022
30 Settembre 2022

Piattaforma Notifiche Digitali: pubblicato il bando per i Comuni, ecco cosa prevede

Articolo pubblicato in origine su: https://www.forumpa.it/pa-digitale/piattaforma-notifiche-digitali-pubblicato-il-bando-per-i-comuni-ecco-cosa-prevede/

È uscito l’Avviso per i Comuni Misura 1.4.5 del PNRR dedicata alla Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione. Scopriamo insieme i punti salienti del bando, che ha una dotazione complessiva di 80 milioni di euro

Andrea Tironi

Sophie Gasser
Project manager Digital Transformation, Consorzio.IT

Indice degli argomenti

  1. Cosa prevede il Bando
  2. I fondi disponibili per ogni ente
  3. I documenti
  4. I servizi tra cui scegliere
  5. Il procedimento per la candidatura
  6. Rendicontazione
  7. Domande, considerazione e note aperte alla prima lettura

L’obiettivo della Piattaforma delle notifiche è risolvere la situazione delle notifiche della pubblica amministrazione, attualmente gestito singolarmente da ogni ente (al meglio possibile per le proprie capacità), con costi di notifica e spesso di “investigazione” per individuare il notificato. È l’obiettivo dell’Avviso Misura 1.4.5 “Piattaforma Notifiche Digitali” Comuni (Settembre 2022), appena pubblicato e che permetterà ai comuni di collegarsi alla nuova Piattaforma delle Notifiche. Di seguito cerchiamo di spiegare i punti salienti dell’avviso.

Come ricordato in questo articolo, la Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione, istituita dalla legge di Bilancio 2020 e disciplinata dall’articolo 26 del Decreto “Semplificazioni”, consentirà alle PA di effettuare notificazioni con valore legale di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni a persone fisiche e giuridiche residenti o aventi sede legale nel territorio italiano (o comunque titolari di codice fiscale).

CONTINUA LA LETTURA SU https://www.forumpa.it/pa-digitale/piattaforma-notifiche-digitali-pubblicato-il-bando-per-i-comuni-ecco-cosa-prevede/

30 Settembre 2022
30 Settembre 2022

PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta

Articolo pubblicato in origine su: https://www.agendadigitale.eu/documenti/pa-digitale-2026-come-gestire-i-fondi-pnrr-in-5-fasi-ecco-la-proposta/

Stefano Bruscoli
CIO - Comune di Ancona

Andrea Tironi
Project Manager - Digital Transformation

La gestione dei fondi legati agli avvisi digitali del PNRR può essere realizzata in modo efficace analizzando il rapporto tra spesa e impatto per gli enti pubblici: ecco una proposta di ragionamento in cinque fasi per capire come valorizzare al meglio le risorse

I contributi legati agli avvisi digitali del PNRR sono ottenibili a fronte di una progettualità molto semplice, avendo come fulcro la definizione dei servizi (elencati nell’avviso cloud ma comunque valutabili per tutti gli avvisi) che l’Ente eroga, scelti fra un insieme di 95 servizi ai quali possono esserne aggiunti altri oppure tolti quelli della lista base che l’Ente non svolge. Ancora più importante è la possibilità di inserire attività poste in essere a partire da febbraio 2020 la cui spesa non viene considerata un cofinanziamento. Questo poiché la modalità di rendicontazione è la dimostrazione del risultato raggiunto e non la dimostrazione con fatture delle spese sostenute pari al contributo ricevuto.

Vogliamo quindi capire come possiamo migliorare il rapporto tra spesa e impatto per l’ente locale: in prima battuta è fondamentale sapere cosa ogni ente locale potrebbe realizzare con i fondi PNRR, perché se l’obiettivo è limitato a quanto richiesto dagli avvisi è possibile e probabile che tutti i fondi finiscano in quel solo pensiero. Proviamo a elaborare un ragionamento per fasi, valido sia per dipendenti comunali, che per PO, per Dirigenti, per segretari comunali e amministratori, oltre che per i fornitori.

Indice degli argomenti

  • Fase 1 – rendicontazione
  • Fase 2 – Gestire i fondi avanzati
  • Fase 3 –  Realizzare il piano triennale dell’informatica nella PA
  • La Fase 4 – L’innovazione
  •  Fase 5 – L’ICT
  • Conclusioni

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30 Settembre 2022
FPA

Consorzio.IT partner scentifico di FPA

Dal 1990 viene organizzato FORUM PA, il più importante evento nazionale dedicato al tema della modernizzazione della PA, da cui trae origine tutta la nostra attività. Alla kermesse romana si affiancano oggi 365 giorni di iniziative, eventi, consulenza e networking, che danno alla quattro giorni di manifestazione lo spessore necessario affinché non siano uno spot, ma il fiore di un’innovazione sapientemente coltivata tutto l’anno.

Cantieri PA

I Cantieri sono i laboratori permanenti dedicati ai temi dell’innovazione digitale e organizzativa della PA italiana. Ogni Cantiere opera attraverso tavoli di lavoro, che aggregano le community dei più autorevoli operatori pubblici e privati referenti per ciascuna tematica trattata: IT governance, cybersecurity, digitalizzazione dei servizi pubblici locali, gestione documentale, Public Procurement, Internet of Things. 
I Cantieri si propongono di monitorare e supportare i percorsi di attuazione della PA digitale attraverso attività di analisi, networking e advocacy. Gli incontri a porte chiuse hanno l’obiettivo di far emergere le esigenze della domanda di tecnologie direttamente dai decisori di acquisto pubblici. 
Consorzio.IT quest’anno è stato coinvolto nell’iniziativa  nel ruolo di partner scientifico nel “Cantiere Transizione Digitale” nelle figure di Cristian Lusardi e Andrea Tironi.

In questo appuntamento, caratterizzato da sessioni di lavoro collaborativo pubblico - privato, ogni community sviluppa delle indicazioni operative e buone pratiche per la corretta implementazione di investimenti e riforme del PNRR.
Ai tavoli erano presenti Regioni, ASL, Città Metropolitane, comuni, Pubbliche amministrazioni Centrali.
Consorzio.IT ha coordinato due dei tre tavoli di lavoro, le risultanze del lavoro di questa community saranno raccolte nel Libro bianco di FORUM PA 2022. 

Polo Strategico Nazionale e Strategia Cloud Italia



Durante la manifestazione Consorzio.IT, nella figura di Andrea Tironi, è intervenuta anche  in un evento in cui venivano discussi i temi del Cloud e più in particolare del Polo Strategico Nazionale e Strategia Cloud Italia, l’obiettivo è quello di realizzare il sistema operativo del paese attraverso la collaborazione pubblico-privato, portando il concetto di cloud anche nelle Pa Locali..

 

 

21 Giugno 2022

Aumento capitale sociale e conferimento ramo d’azienda da SCRP Spa

In data 22 dicembre 2021 alla presenza del Notaio Alberto Pavesi si e’ svolta l’Assemblea straordinaria della società Consorzio Informatica Territorio Spa presieduta dalla Dott.ssa Alessandra Vaiani alla presenza dell’unico socio Scrp Spa in Liquidazione rappresentata dall’Ing. Giovanni Soffiantini ha deliberato l’aumento di capitale sociale da euro 100.000 a euro 2.000.000 con sovrapprezzo di complessivi euro 19.500.000.

La sottoscrizione di aumento di capitale con conferimento di ramo di azienda riguarda i seguenti elementi patrimoniali:

  • immobili e terreni
  • impianti fotovoltaici e le relative convenzioni in essere con il GSE
  • piattaforme raccolta rifiuti;
  • canile sovracomunale sito nel comune di Vaiano Cremasco;
  • varchi sovracomunali del territorio cremasco;
  • attività di Stazione appaltante e Centrale unica di committenza;
  • partecipazione societarie nella società SCS Srl;
  • immobilizzazioni finanziarie , crediti e disponibilità liquide;
  • altre attività residue.

Il tutto come identificato nella perizia giurata all’uopo predisposta e allegata all’atto.

L'Assemblea si e’ svolta in forma totalitaria alla presenza dell’intero Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

L’operazione rappresenta un ulteriore passo verso la razionalizzazione delle società pubbliche del territorio e la opportunità di sviluppare progetti sovracomunali nel territorio cremasco coerentemente col mandato ricevuto dai Comuni soci.

13 Gennaio 2022

Attiva fibra ottica

Venerdì scorso e questa mattina abbiamo attivato due nuovi comuni in fibra ottica con banda dedicata

Sono il comune di Casaletto Vaprio e il Comune di Capralba

I Risultati sono ottimi , navigano alla velocità di 1 Gbps simmetrico

21 Febbraio 2022