Avviso

Sinergia tra Area Omogenea Cremasca e REI - L'incontro con i Sindaci

Lunedì 21 Novembre  il Comitato ristretto dei sindaci di Consorzio.IT , unitamente al Consiglio di amministrazione, si è incontrato con i vertici di REI - Reindustria Innovazione.
La società sta attraversando la delicata fase di adeguamento alla legge cosiddetta “Madia” e di conseguenza sta rivedendo anche  il proprio piano strategico in qualità di  facilitatore per l'attivazione di progetti di sviluppo socio-economico territoriale.
REI, il cui valore è sempre risieduto nella composizione del partenariato societario, formato da Enti locali, Associazioni di categoria e Aziende, si dovrà trasformare  in  società in-house con la presenza di soli soci pubblici. Tale nuovo assetto dovrà comunque garantire lo sviluppo multi-stakeholders dei progetti,  con  il prezioso coinvolgimento dei soggetti privati (categorie economiche e aziende), che  continueranno a portare  la loro “voce”  attraverso un apposito comitato.
Spetterà ai soggetti i pubblici - Camera di Commercio, al Comune di Crema, al Comune di Cremona e Consorzio.it- coordinare più direttamente l'azione di stimolo dei processi di contaminazione e sviluppo di open innovation, di imprenditoria e di ricerca, col fine di attrarre sui territori contributi a supporto delle imprese.
Il Presidente di REI, Dott. Giandomenico Auricchio, e la Dott.ssa Massari (Direttore), durante l'incontro hanno illustrato ai Sindaci presenti i progetti in corso e gli scenari futuri derivanti da questo nuovo assetto societario al fine di consentire ai Sindaci cremaschi di avere più consapevolezza dell’azione di REI e poter valutare così, a tendere,  anche un possibile maggior coinvolgimento futuro in REI dell’Area Omogenea cremasca attraverso Consorzio.it, finalizzato a creare sempre più sinergie territoriali.”
 

 

 

22 Novembre 2022
Piattaforma Digitale Nazionale Dati, una nuova era per la PA: come funziona e i vantaggi
16 Novembre 2022

Piattaforma Digitale Nazionale Dati, una nuova era per la PA: come funziona e i vantaggi

Articolo pubblicato in origine su: https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/piattaforma-digitale-nazionale-dati-una-nuova-era-per-la-pa-come-funziona-e-i-vantaggi/

Per la Pubblica amministrazione ci sarà un prima e un dopo Piattaforma Digitale Nazionale Dati, una sorta di AC e DC per la Storia dell’umanità. Ecco perché e come funziona, passo passo

Andrea Tironi
Project Manager - Digital Transformation

Da qualche giorno è attiva la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), piattaforma che abilita lo scambio di informazioni tra gli Enti e la Pubblica Amministrazione e favorisce l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi dati pubbliche. Contestualmente è stato anche pubblicato il primo Avviso da 110 milioni di euro dedicato ai Comuni.

I Comuni interessati ad aderire alla Piattaforma possono presentare la loro domanda entro il 17 febbraio 2023, su PA digitale 2026, ricevendo un voucher economico predefinito calcolato in base alla dimensione dell’Ente.

Abbiamo provato a collegarci alla piattaforma per vedere come funziona. Vogliamo spiegare come ci sarà un prima e un dopo PDND per la storia della PA (e del nostro Paese), una sorta di AC e DC per la Storia dell’umanità.

CONTINUA LA LETTURA SU https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/piattaforma-digitale-nazionale-dati-una-nuova-era-per-la-pa-come-funziona-e-i-vantaggi/

 

16 Novembre 2022

Quintano - Ecopiazzola - Lavori di Consorzio.IT

Nell'ultima seduta del consiglio comunale, il comune di Quintano, ha approvato all’unanimità la proposta di convenzione con Consorzio.it, finalizzata al miglioramento della piazzola ecologica.
Sono in programma la sistemazione della pavimentazione, la posa di una sbarra all’ingresso, l’installazione di una tettoia per i rifiuti Raee (quelli da apparecchiature elettriche ed elettroniche) e la realizzazione di un pozzetto per la raccolta degli olii esausti che fuoriescano dai contenitori stoccati in piazzola.
Al momento la ecopiazzola è gestita dai volontari dell’Auser locale e successivamente, dopo i lavori di adeguamento, sarà gestita da Consorzio.IT

7 Novembre 2022
31 Marzo 2021

ANAC ha riconosciuto, con determina di iscrizione prot. 12140 del 9 marzo 2021, la qualifica di Ente che opera “in house” per i Comuni soci.

Riconoscimento ANAC a Consorzio Informatica Territorio S.p.A. per l’iscrizione nell'Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house di cui all'articolo 192 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50

Dopo aver valutato le caratteristiche ed i criteri necessari, ANAC ha dichiarato che sono presenti gli elementi per qualificare il rapporto tra Soci e Consorzio.IT come in regime di “in house provìding”.

l’ANAC ha riconosciuto quindi, con determina di iscrizione prot. 12140 del 9 marzo 2021, la qualifica di Ente che opera “in house” per i Comuni soci. 

  

31 Marzo 2021
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Cultura Missione Comune 2022

BANDO ISTITUTO CREDITO SPORTIVO IN COLLABORAZIONE CON ANCI.
l’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura e l’ANCI annunciano l’apertura del bando “Cultura Missione Comune 2022”, dedicato a Comuni, Città Metropolitane, Province e Regioni, che vogliono investire nella riqualificazione e nella valorizzazione dei luoghi di Cultura

l’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura e l’ANCI annunciano l’apertura del bando “Cultura Missione Comune 2022”, dedicato a Comuni, Città Metropolitane, Province e Regioni, che vogliono investire nella riqualificazione e nella valorizzazione dei luoghi di Cultura

Di sotto le caratteristiche:

  • Plafond:  25 milioni di euro di mutui
  • Interessi: totale abbattimento degli interessi grazie ai contributi messi a disposizione dal Comitato Gestione Fondi Speciali ICS
  • Finanziamenti: tasso zero, stipulati obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2022, direttamente con ICS o altra banca appositamente convenzionata
  • Durata:15 anni e utilizzabili anche su mutui fino a 25 anni.
  • Procedura di selezione: a sportello
  • Ripartizione risorse:  Le risorse utilizzate sono a valere sul Piano Sviluppo e Coesione (PSC) del Ministero della Cultura e, nel rispetto delle condizionalità previste dal Piano 80% Mezzogiorno - 20% Centro nord. In caso di mancato utilizzo dell’intero plafond per il Mezzogiorno, le risorse rimanenti saranno destinate agli enti del Centro-Nord. 

Le istanze, relative a interventi sul patrimonio culturale (beni culturali e beni paesaggistici), compresi i beni del demanio culturale, gli istituti e i luoghi della Cultura e le espressioni di identità culturale collettiva, potranno essere presentate dalle ore 14.00 del 14 ottobre 2022 ed entro e non oltre le ore 23.59 del 2 dicembre 2022, attraverso il portale dedicato sul sito www.creditosportivo.it.  

Per dettagli e valutazione riportiamo il link  www.creditosportivo.it.

19 Ottobre 2022
17 Ottobre 2022

Arriva la Roadmap pagoPA: ecco tutte le novità dei prossimi mesi

Articolo pubblicato in origine su: https://www.forumpa.it/pa-digitale/arriva-la-roadmap-pagopa-ecco-tutte-le-novita-dei-prossimi-mesi/

È disponibile la Roadmap con le nuove funzionalità che verranno introdotte nei prossimi 15 mesi sulla piattaforma pagoPA. Si tratta di migliorie che, tra fine 2022 e 2023, andranno a risolvere problemi diffusi e reali, migliorando qualità e sicurezza. In particolare, interessanti gli sviluppi futuri dell’”Archivio centralizzato Avvisi”. In generale, una Roadmap di questo tipo è uno strumento fondamentale perché permette alla community degli stakeholder di conoscere gli sviluppi previsti e, quindi, partecipare attivamente alla vita della piattaforma stessa

Andrea Tironi
Project manager Digital Transformation, Consorzio.IT

Valentina Panzeri
Project Manager Pagamenti Digitali, ERemind s.r.l.

Indice degli argomenti

  • 1 La struttura della Roadmap pagoPA
  • 2 Roadmap pagoPA: gli interventi 2022
    • 2.1 pagoPa CheckOut
    • 2.2 Gestione evoluta delle commissioni
    • 2.3 Unico modello di pagamento
    • 2.4 Area riservata
    • 2.5 Pagamenti spontanei
    • 2.6 Connettività e sicurezza
  • 3 Roadmap pagoPA: gli interventi 2023
    • 3.1 Stampa avvisi pagoPA per Enti
    • 3.2 Stampa ricevute per cittadino
    • 3.3 Archivio centralizzato avvisi
  • 4 Riconciliazione incassi (non ancora in roadmap)
  • 5 Conclusione

PagoPA s.p.a. ha reso disponibile la Roadmap per i prossimi mesi relativa alla piattaforma pagoPA. Questo è un passaggio molto importante: la chiarezza del percorso di sviluppo di una piattaforma è fondamentale per permettere alla community degli stakeholder di partecipare attivamente alla vita della piattaforma stessa. Nel caso specifico le scelte effettuate da PagoPA s.p.a. (P maiuscola) sulla piattaforma pagoPA (P minuscola) impattano su:

  • EC: enti creditori (i comuni e gli altri tipi di enti della pubblica amministrazione)
  • PSP: prestatori di servizi di pagamento (l’interfaccia per chi deve pagare, ad esempio Poste, Mooney, Sisal …)

CONTINUA LA LETTURA SU https://www.forumpa.it/pa-digitale/arriva-la-roadmap-pagopa-ecco-tutte-le-novita-dei-prossimi-mesi/

17 Ottobre 2022

Le comunità del risparmio

Le comunità del risparmio  La «Bocconi» studia Crema

Il Sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, nell’ambito  del «Salone  della responsabilità  sociale  d’impresa e  dell’innovazione  sociale» tenutasi all’Università Bocconi di Milano, ha presentato il modello che sta coinvolgendo tutti i Comuni del comprensorio cremasco nella progettazione di Comunità energetiche rinnovabili e che sta prendendo forma sotto la regia di Consorzio.IT.
Si tratta di un modello organizzativo improntato su una nuova forma di collaborazione tra cittadini, pubblica amministrazione e soggetti privati, tutti tesi verso lo stesso obiettivo: la sostenibilità  energetica del territorio cremasco, non più semplice articolazione geografica, ma vero e proprio organismo collettivo. 
Il modello cremasco è considerato un caso storico proprio per essere caratterizzato dal fattivo lavoro collettivo indirizzato alla costituzione di un'associazione di utenti che condividano tutta l'energia da loro prodotta, da fonti rinnovabili, al fine di coprire il loro fabbisogno simultaneo.
La realizzazione dell'obiettivo potrà essere sostenuta economicamente dai finanziamenti previsti dagli avvisi del PNRR e dai bandi regionali ed operativamente da Consorzio.IT che diventerebbe anche braccio operativo seguendo passo passo il necessario iter, fino arrivare alla costruzione degli impianti. In questo contesto, tenendo conto delle dimensioni di alcuni Comuni, l’individuazione di una figura come Consorzio.IT, che ha il merito di creare alleanze e sinergia tra i vari enti, conferisce dinamicità ed efficienza al modello.
Nel cremasco, la Diocesi ed alcuni Enti (Comuni di Ripalta Cremasca, Formigara, Fiesco, Pieranica) si sono già attivati per effettuare raccolte informative tra i cittadini per la creazione delle CER e ricognizioni  per l'individuazione dei «punti produttori» (cioè l’installazione  di  pannelli  fotovoltaici o di altra energia rinnovabile).
I tempi di realizzazione sono dettati dalle norme che prevedono che entro il 2026 tutti gli edifici pubblici dovranno avere impianti fotovoltaici e ci dovrà essere almeno una Comunità energetica per ogni Comune sopra i 10 mila abitanti.

Articolo del  04.10.2022 - La Provincia 

4 Ottobre 2022
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23 Settembre 2022

Risparmio energetico, anche la PA nel suo piccolo può fare la differenza: ecco come

Articolo pubblicato in origine su:https://www.agendadigitale.eu/smart-city/risparmio-energetico-anche-la-pa-nel-suo-piccolo-puo-fare-la-differenza-ecco-come/

Andrea Tironi
Project Manager - Digital Transformation

Risparmio energetico, anche la PA nel suo piccolo può fare la differenza: ecco come

In che modo la PA, sia nel suo complesso che per quanto riguarda i singoli dipendenti, può contribuire al risparmio energetico? Limitare gli sprechi delle apparecchiature ICT si può e si deve, per dare il buon esempio, un contributo al Paese e alla sostenibilità energetica. Ecco come

Icosti dell’energia sono un tema caldo da quando il costo di elettricità e gas hanno subito impennate notevoli dovute principalmente alla guerra in Ucraina. Un tema che ci riguarda tutti da molto vicino, visto che i rincari non sembrano destinati a fermarsi. E dato che ci riguarda tutti – pubbliche amministrazioni, aziende, privati cittadini – tutti possiamo fare qualcosa per limitare i consumi.

Vogliamo però qui soffermarci sul ruolo delle PA indicando sia una serie di interventi macro che ogni struttura può fare, sia interventi puntuali che può fare ogni dipendente, limitatamente – nel nostro caso specifico – agli apparati ICT. Tali interventi valgono sia per la PA che per le PMI, nessuno escluso.

[Continua su https://www.agendadigitale.eu/smart-city/risparmio-energetico-anche-la-pa-nel-suo-piccolo-puo-fare-la-differenza-ecco-come/]

23 Settembre 2022
Smart Mobility Data Driven

Smart Mobility Data Driven - Manifestazione di interesse

Smart Mobility Data Driven - Manifestazione di interesse

Avviso per la selezione di amministrazioni pubbliche e soggetti pubblici - incluse università e centri di ricerca - in grado di presentare proposte di soluzioni innovative e di eccellenza in ambito Smart Mobility Data Driven

Chi può partecipare:

Sono invitati a manifestare interesse a presentare proposte le seguenti categorie di amministrazioni pubbliche e soggetti pubblici presenti sul territorio lombardo: 

  1. Comuni >= 15.000 abitanti, Unioni di Comuni >= 15.000 abitanti,  Consorzi di Comuni >= 15.000 abitanti, Comunità Montane, Province, Città metropolitana;
  2. Agenzie per il trasporto pubblico istituite ai sensi della l.r. 6/2012, 
  3. Consorzi pubblici e Società pubbliche - anche in house - per il trasporto e la mobilità,  
  4. Università e istituti di istruzione universitaria pubblici, enti e istituzioni di ricerca pubblici, interessati a effettuare investimenti sul territorio lombardo che incrementino il proprio patrimonio pubblico con l’obiettivo di offrire servizi di “Smart Mobility Data Driven”. 

Informazioni e contatti:

Per  problemi di accesso alla piattaforma o per l' assistenza tecnica è possibile contattare il numero verde  800.131.151 o scrivere alla casella mail: bandi@regione.lombardia.it
Informazioni relative all’Avviso e agli adempimenti ad esso connessi potranno essere richieste tramite i seguenti canali: 

Il Decreto di riferimento dell'Avviso per la manifestazione di interesse è il numero 11803 del 5 agosto 2022.

Bando pubblicato sul portale della Regione Lombardia all'indirizzo: https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/bandi/ricerca-innovazione/ricerca-sviluppo-innovazione/smart-mobility-data-driven-RLF12022027023

21 Settembre 2022
Pubblica amministrazione, ma quale interoperabilità: non basta un’API, ecco cosa serve
16 Settembre 2022

Pubblica amministrazione, ma quale interoperabilità: non basta un’API, ecco cosa serve

Articolo pubblicato in origine su: https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/non-basta-unapi-per-fare-linteroperabilita-limportanza-di-ontologie-e-vocabolari-controllati/

Pubblica amministrazione, ma quale interoperabilità: non basta un’API, ecco cosa serve

L’interoperabilità è il “next level” della pubblica amministrazione: quando la PA riuscirà a scambiarsi i dati che ha in possesso sia internamente che verso l’esterno, creerà effettivamente un nuovo livello di interazione con il cittadino e le imprese e anche tra enti stessi. Ma cosa serve per realizzarla davvero?

Di cosa parliamo, precisamente, quando parliamo di interoperabilità? Ne abbiamo scritto spesso (anche con un esempio di “non interoperabilità”), sottolineando come alla base vi sia il principio #onceonly – ovvero richiedere a cittadini, imprese e altre PA solo i dati che non si hanno già, evitando quindi ridondanze, autodichiarazioni, errori, ripetizioni, perdite di tempo. Ma ora vorremmo chiarire al meglio cosa sia l’interoperabilità, in modo da contribuire a una maggiore comprensione, affinché tutti possano spingere per ottenerla.

Indice degli argomenti

  • Il Catalogo Nazionale Dati
  • Cosa sono le ontologie
  • Il vocabolario controllato
  • Le API
  • Conclusioni

CONTINUA LA LETTURA SU https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/non-basta-unapi-per-fare-linteroperabilita-limportanza-di-ontologie-e-vocabolari-controllati/

16 Settembre 2022